Studi e analisi 
L’operazione avviata è stata molto complessa perché  comprendeva il rilievo delle parti in elevazione e di quelle interne comprese  tra la strada coperta e l’estradosso della volta oltre a tutto il Ponte, quello  subacqueo fotografico e diretto delle pile fino al fondo del fiume e il rilievo  della morfologia dell’alveo fluviale. Il tutto doveva essere collegato a un  sistema unico e cioè inquadrato nell’ambito di una poligonale con vertici  principali e secondari che recepissero il successivi rilievi: quello  architettonico delle piante, dei prospetti e dell’interno, quello subacqueo  delle pile e quello ambientale delle batimetriche a monte e valle. 
            Caratteristiche del progetto e dell’intervento 
          E’ stato progettato un rilievo con diverse fasi che è stato  realizzato quasi contemporaneamente da più operatori. Il rilievo topografico è  stato realizzato con una rete di inquadramento principale composta da 7 vertici  posti sulle rive e sul ponte; lo strumento utilizzato è stato un teodolite  elettronico con distanziometro ad onde elettromagnetiche con fascio emittente  coassiale all’asse del cannocchiale. In un secondo momento si sono battuti 764  punti di dettaglio sui prospetti e sulle stazioni che stava facendo  l’imbarcazione mentre rilevava la profondità del fiume con passo di 5 metri e  con ecoscandaglio di precisione. Dalla stessa imbarcazione si sono eseguite le  prese per il successivo rilievo fotogrammetrico utilizzando una camera  simmetrica Rollei 6006 ed eseguendo 100 prese. I rilievi subacquei sono stati  eseguiti da operatori con videocamera VHS approfondendo il degrado dei massi  sommersi e il loro dissesto.  La  restituzione è stata effettuata in ambiente Autocad in scala 1:100 più una  rappresentazione in scala 1:20 delle strutture sommerse. La sintesi delle  problematiche riscontrate è stata del tipo descrittivo per precisa volontà  dell’Amministrazione Comunale.  |