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architettura religiosa

 

Chiesa di S. Stefano Rotondo - Roma

 
Rilievo diretto, topografico e fotogrammetrico
 
Committente: Soprintendenza per i Beni Architettonici
e Ambientali di Roma
Periodo della prestazione: 2001
Edificio vincolato ai sensi del D.L.vo n. 42 del 2004
 
 

Fondata nel V secolo da Papa Simplicio (468-483) la Chiesa di Santo Stefano Rotondo rappresenta il più antico esempio di Chiesa romana con pianta circolare e per caratteri architettonici e artistici costituisce uno dei massimi monumenti della città. Originariamente la fabbrica era organizzata con una grande struttura circolare con due corridoi concentrici divisi da colonnati che si sviluppano attorno ad un corridoio centrale. Oggi la Chiesa presenta le arcate dei deambulatori murate.

 

 

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stato di conservazione

 

I moltissimi problemi tecnici dell’edificio quali l’assenza di pavimentazioni, le superfici interne affrescate, le carenze della copertura e degli ipianti, ecc. imponevano all’Ente di Tutela di avviare un rilievo preliminare alla progettazione che fosse di alto livello e che consentisse di rappresentare oltre all’impianto planimetrico anche tutte le superfici.

progetto

 

Caratteristiche del progetto e dell’intervento
Il progetto di rilievo ha individuato in prima istanza un completo e dettagliatissimo rilievo topografico con caratteristiche planoaltimetriche. In un secondo momento ha previsto di tappezzare le superfici con mosaici fotografici digitali per poter poi registrare il continuo delle superfici: i fotomosaici così ottenuti sono stati poi raddrizzati con software particolarmente sofisticati e successivamente digitalizzati mettendo in rilievo le tematizzazioni richieste dalla committenza. Da tenere presente che la conformazione circolare dell’impianto imponeva appositi e difficili accorgimenti per rendere rilevabili e rappresentabili le superfici curve.

cantiere

 

Interventi Tecnici:
Il prodotto finale dei fotopiani è stato a tutti gli effettti una proiezione ortogonale ottenuta per trasformazione omologica che riporta un piano visto di scorcio prospettico, la fotografia, in proiezione ortogonale, il fotopiano. In totale oltre alle piante a tutti i livelli e le sezioni nei punti più significatiovi si sono ricavati sulle superfici interne 42 piani di proiezione, sulla Cappella dell’Abside 7 e sulla Cappella degli Altari 9. Sulle superfici esterne sul cerchio 1 si sono ricavati 34 piani di proiezione e sul cerchio 2 14.

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